lunedì 31 maggio 2010

Sui giovani d'oggi ci scatarro su (Amore 14, Federico Moccia)

Amore 14
(Italia, 2009)
Regia (???): Federico Moccia
Cast: Veronica Olivier, Raniero Monaco Di Lapio, Giuseppe Maggio, Beatrice Flammini, Flavia Roberto, Alice Torriani

Mi aspettavo il peggio.
Ma il peggio non era nulla al confronto di questo.
Pronti, via: sia parte con una voce fuori campo di una ragazzina insopportabile di 13 anni che pavla con la evve moscia. Poi c’è una scheda di presentazione che sembra fatta con PowerPoint e la voce ancora più insopportabile del “registone” Moccia. Dopo 5 minuti di sta puttanella con la evve moscia non si può già più trattenere gli istinti suicidi, per non dire quelli omicidi.

I ggiovani d’oggi non sono così, ma non sono così le persone di alcuna età, razza, luogo geografico o era temporale. Tutto questo mondo esiste solo nella mente malata, disturbata, degenerata di Federico Moccioso Moccia. E se tali persone esistono, la colpa è dello stesso Moccia: le ragazzine dopo aver letto i suoi romanzi e visto i suoi film diventano come i suoi personaggi, creando un vero e proprio corto-circuito in grado di mandare a puttane la loro vita: non sono 13enni vere, ma vivono la vita delle 13enni così come se la immagina Federico il Piccolo.

Non c’è una storia vera e propria. In Amore 14 c’è solo un elenco: di persone,di fatti, di ragazze, di ragazzi, di oggetti, tutto viene classificato in categorie definite e immutabili.
C’è l’amica princess e quella mangiona, ci sono gli amici (gay?) uno nerd e l’altro emo, il fratello aspirante scrittore che somiglia (ma dove?) al Matt Dillon di Rusty il selvaggio e in realtà è una sorta di alter-ego di Moccia da giovane (o più probabilmente di come avrebbe voluto essere), la compagna ripetente zoccola, la sorella “antipatica” (ma in realtà è il personaggio più decente di ‘sta roba che mi vergogno a chiamare film), i nonni finto moderni (e molto prevedibilmente il nonno ci rimetterà le penne nell’immancabile momentone drammatico del film).
L’elenco della marchette del film è infinito. Si parte con uno spottone della Tim Tribù non velato né un cazzo, proprio gettato in faccia al pubblico con tanto di logo in bella mostra, e poi cellulare LG, zainetto Eastpack, album da disegno Fabriano, la cantante Dolcenera, uno striscione sponsorizzato Cornetto Algida, la catena di cazzate per ragazzine Amori, pure la pubblicità di un sito (scuolazoo.com)…
Per fare l’intellettuale, Moccia cita pure Hemingway, Bukowski, Petrarca e Wallace, che si stanno tutti rivoltando energicamente nella tomba. E cita pure i Justice, i Radiohead (sacrilegio!), la telefonata multipla del film Mean Girls (copiata molto, ma molto malamente) e mette in colonna sonora Ladytron e Royksopp (secondo me del tutto ignari di aver ceduto i diritti delle loro canzoni a simile porcati), trovati probabilmente facendo un giro random su internet a caccia di gruppi electro troppo cool tra i giovanidoggi.
E il Moccia vuoi che si faccia mancare anche i nuovi lucchetti? Ma no. Stavolta è la volta del pozzo della luna piena (che sembra il pozzo di The Ring): butti una moneta in fondo al pozzo e se becchi il riflesso della luna piena il desiderio che hai espresso si avvera. Io ho espresso il desiderio che Moccia sparisca dalla faccia della Terra, ma per il momento non sembra ancora aver funzionato.

Se proprio vogliamo trovare una vaga storia principale, ovviamente, è quella d’ammmore. La giovanissima protagonista Carolina conosce Massi, una sorta di nuova Scamarcio (ma Scamarcio è un ottimo attore, questo è solo un cretino) che quando parla giuro che non si capisce una mazza. Andare a un corso di dizione, no eh? Comunque sto tipo dopo un solo pomeriggio che si conoscono le ha già comprato: un cd di James Blunt (altra marchetta), un cannocchiale e una stella con il nome di lei. Budget stimato: 200 euro per il primo appuntamento. Insomma: questo non è un film romantico, né è un film adolescenziale. Questa è una stronzata di fantascienza!
A confermare questa teoria ci si mettono pure lampi di follia inconcepibili: un cartomante immaginario, un telecronista che tiene il punteggio dopo che i ragazzini baciano la pischella, una scena onirica con Alessandra Amoroso in colonna sonora!!! Cose che sono rimasto 5 minuti lì paralizzato a chiedermi “Cosa cazzo sta succedendo?” Cose che a David Lynch gle fanno ‘na sega!

Tornando alla storia, dopo l’incontro maggico alla Caro rubano il cellu, nn riesce + a rintracciare il boyfriend e cioè raga è troppo 1 tragedy. Dopo il periodo di depression, la Caro incontra un nuovo tipo, un certo Lele, un cretino snobbe totale, l’unico essere al mondo con una evve moscia ancora più insopportabile della protagonista. Quindi arriva Nico, il figlio del benzinaio fissato con le pinne in moto. Sto qua perlomeno non c’ha la evve moscia, ma lui e i suoi amici sono troppo zarri e barbari per lei che è tutta fighetta e pariolina e se la tira un casino ed è pure una bella zoccolina visto che a 13 anni s’è già passata mezza Roma.
Poi in disko finalmente ribekka l’amore della sua vita, si mettono insieme pucci pucci kiss kiss e va tutto a gonfie vele. Stanno pure per fare all’amore, quand’ecco che lui zaaaan si fa la sua migliore amica, altra signora zoccola. Il mondo di Caro va in pezzi, lei si chiede: “Sarò mai di nuovo felice? Penso di sì, in fondo ho solo 14 anni.” Titoli di coda.
Arrivati, stremati, alla fine ci si chiede: “E allora? Qual è il significato di tutto ciò? Cosa ha voluto comunicare Moccia al mondo con questo campionario di stereotipi, nomi & marchi?


Gli uomini odiano, si ammazzano, distruggono l’ambiente, fanno guerre. Perché? Forse perché ci sono film come questo che provocano tali impulsi. E lui, il piccolo Federico Moccia, deve avere avuto un infanzia davvero di merda, per essere cresciuto così. Minimo glielo mettevano in culo da piccolo. Questo film è la chiara prova che Moccia o ha tendenze pedofile (neanche tanto velate) oppure tendenze transessuali. Non nel senso che vorrebbe essere una donna; nel senso che lui vorrebbe essere una ragazzina di 13 anni, talmente è morbosa l’attenzione del 46enne scrittore/sceneggiatore/registone romano nei confronti della vita di un gruppo di superficiali ragazzine di 3a media. Quindi, Carabinieri, smettetela di tormentare Alberto Stasi e andate a perquisire il pc di Moccia. Mi sa che ci trovate dentro della roba bella interessante!

Un primato assoluto comunque va a questo Amore 14.
Credo sia la cosa più irritante che io abbia mai visto.
Tra 20 anni forse verrà rivalutato come capolavoro del trash degli anni 2000.
O più probabilmente verranno bruciate tutte le copie di questo film e io danzero felice tra le fiamme.
(voto 0-
e un consiglio a Moccia: fatti vedere da uno psicologo, uno bravo!)

23 commenti:

  1. Hai avuto un gran coraggio a concedere una visione a questo filmaccio (puro pregiudizio da parte mia), te lo concedo ^__*

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  2. Mi fai morire dalle risate con le tue stroncature e mi sa che qui hai superato te stesso.
    Ti posso assicurare che conosco molti ragazzi non si sentono per niente rappresentati da Moccia e dalle sue seghe mentali.

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  3. IO invece lo ritengo uno spaccato oggettivo e coraggioso dei problemi che interessano i rapporti interpersonali nell'adolescenza...
    hahahaha no scherzo ovviamente XD!!!!

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  4. che coraggio eroico, hai avuto! a me basterebbe un minuto per lasciarci le penne! se davvero il mondo fosse destinato a diventare così, non resterebbe che invocare bombe atomiche iraniane, coreane, eschimesi, o di dove cazzo vengano purché vengano presto!

    ah, mi ha appena telefonato dall'oltretomba lo zio Buk, al secolo Charles Bukowski: mi ha detto di dirti di mandare affanculo quella testa di cazzo!

    p.s. come al solito sei stato generoso: ZERO MENO per quella merda è troppo... :D
    (a meno che non significhi: zero, e in più TE MENO, TE FACCIO PROPRIO NERO!)

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  5. Al di là del ribrezzo che mi provoca il solo pensiero di poter intravedere per sbaglio qualche trailer...non scenderei così in profondità nell'analisi del personaggio Moccia.
    Sta evidentemente facendo tutto per soldi, non credo sia morbosità.
    Ha semplicemente trovato la gallina dalle uova d'oro e la sta facendo covare a ripetizione....

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  6. Quando nella bacheca di blogger ho visto l'anteprima del tuo post TI GIURO che ho saltellato di gioia XD
    Sei un grande come sempre. Anzi, scusa, Grande con la G maiuscola!!

    Chao

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  7. Mi unisco ai complimenti degli altri per il coraggio davvero eroico dimostrato e all'osservazione di Zio Scriba, che in fondo sei stato quasi magnanimo. Quasi.

    Viguavdo a Moccia, non bisogna dimenticave che tvattasi del figlio di Giuseppe Moccia, altvimenti conosciuto come Pipolo, quello della pvemiata ditta Castellano & Pipolo. Insomma, è solo un vaccomandato di fevvo che ha tvovato il modo di fav quattvini...

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  8. *weltall
    mi considero un vero eroe nazionale per questo sacrificio :)

    *alma
    sono contento che tu abbia notato il mio tentativo di superarmi! ma devo ringraziare soprattutto moccia, che mi ispira particolarmente.. cattiveria

    *alessandro
    hai ragione: è uno spaccato oggettivo, perché oggettivamente spacca i maroni, e coraggioso, perché ci va del coraggio a scrivere un libro del genere e perdipiù girarne poi anche una versione cinematografica

    *prescia
    grazie, ma ribadisco che il merito è tutto di moccia XD

    *zio scriba
    bravo, vedo che hai interpretato corretamente il voto :)

    *dog
    la pensavo anch'io così. però vedendo il film ci sono dei dettagli che ti fanno riflettere su come una componente morbosa sia effettivamente presente. in una scena, ad esempio, moccia manda la ragazzina a comprare in edicola "il pornale", che non è una semplice rivista porno ma un giornale di inserzione di battone! e poi c'è una scena di lei che si fa il bagno ed "esplora" le sue parti intime...

    *vale
    Grazie con la G maiuscola ;)

    *reanto
    e pev favove smettila di scviveve libvi o pervlomeno di givave films

    *il grande marziano
    già il padre non era un granchè, ma almeno qualche film che fa (più o meno) ridere l'ha fatto. il figlio è riuscito nell'impresa di fare moooolto ma moooooooolto peggio

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  9. Io davvero non so come fate voi blogger "recensitori" a sorbirvi la peggio merda per fare un post.

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  10. Credo che non ci sia blog che tenga, una simile idiozia io non la vedo, anche se fossi il più autorevole recensore del mondo! Voto 10 e lode allo stomaco... FENOMENO!

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  11. il post era da 10 già per la scelta di citare gli afterhours. Mi è andato fuori scala con l'applausometro...

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  12. Sono stato subito attratto dal titolo. Tra l'altro quel video secondo me è fenomenale.

    Comunque si, ti stimo perché non spari merda a caso, l'hai visto prima! Incredibile!

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  13. Guarda... ho letto "tre metri sopra il cielo" e poi non contenta mi sono pure letta la continuazione (mi sfugge pure il nome ora...) diciamo che evito i film. Se posso.

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  14. è una testa di cazzo! punto! ti prego, evitami un post su antonacci. dovrebbero fare un film insieme.

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  15. Io e la mia ragazza abbiamo la serata Cinemmerda nella quale ci dedichiamo alla visione di uno di questi promettenti film...

    Amore 14, Scusa se ti chiamo amore, Scusa ma ti voglio sposare e via di seguito.

    Spero di trovare in questo blog altri titoloni per rimpolpare la programmazione del mio festival Cinnemerda personale!!!

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  16. *valente diffidente
    cinemmerda? ottima idea, altroché ciclo di cinema d'autore :D

    sicuramente in futuro qualche altra porkata del genere la troverai su questo blog: tra i prossimi film che ho in programma di vedere ci sono infatti anche pietre miliari come albakiara e un gioco da ragazze. anche se quelli del moccia rimangono sempre i migliori XD

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  17. io finora ho solo letto il 'libro' d'esordio di Moccia (notare le virgolette) e mi è bastato. Ma se non erro, questo film o un'altra di quelle fregnacce fatto da questo umanoide devono essere finanziate dal ministro dei beni cultirali... tristezzen...

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  18. *giacometto
    io ho avuto coraggio a vedere questo film, ma tu molto di più addirittura a leggere un "libro" di moccia :D

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  19. Mi sa che non vi è molto chiaro il concetto di Trash, che non significa "schifo" ne tanto meno "merda". Il Trash è un genere come lo può essere il Drammatico o la Commedia. Il Trash è un genere che non si prende sul serio,anzi è un genere che fa del disimpegno,il totale abbandono della qualità la sua vera essenza. E? un genere che predilige la creatività,bassa senza dubbio,a discapito dell'impegno inteso come appunto qualità e buon gusto dell'immagine cinematografica,o artistica in generale.
    Moccia è merda pura. Fumante.Punto. Come vedete c'è differenza. :D

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  20. Cos'è l'italiano? come bibliotecaria ho preso in mano una volta uno dei suoi libri (non ero addetta agli acquisti, senno' col cavolo che era in biblioteca) e dopo mezzo paragrafo l'ho lanciato. Unità di tempo, spazio, luogo, concetti minimi nella carriera scolastica di qualunque liceale, buttati nel cesso. Mi chiedevo come potesse osare di far cinema, sapendo ora di chi è' figlio capisco e tremo.

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