venerdì 30 marzo 2012

Tower Heist: colpo a sorpresa

Tower Heist: Colpo ad alto livello
(USA 2011)
Regia: Brett Ratner
Cast: Ben Stiller, Eddie Murphy, Casey Affleck, Alan Alda, Téa Leoni, Matthew Broderick, Michael Peña, Judd Hirsch, Gabourey Sidibe, Stephen Henderson, Nina Arianda
Genere: rapina
Se ti piace guarda anche: Ocean’s Eleven, Misson Impossible - Protocollo fantasma, The Town, I poliziotti di riserva

Per la serie: persino da un filmetto possono arrivare delle soddisfazioni inaspettate.
Riguardo a Tower Heist infatti m’aspettavo di peggio. Di molto peggio. Mi aspettavo: IL peggio.
Non che sia nemmeno un capolavoro. Sebbene la storia racconti di quello che potrebbe essere il colpo del secolo, questo di certo non sarà il film del secolo. Alla fine trattasi di una visione a mala pena decente, però le mie aspettative erano così basse da potermi considerare piacevolmente sorpreso. Roba che mi aspettavo di affibbiargli al massimo un 3, nel caso mi fossi sentito generoso, e invece è arrivato ad arrampicarsi persino fino a un'insperata sufficienza.
Alla fine è sempre tutta una questione di aspettative…

"Deheheh, era da un po' che non facevo un film decente!"
"Eddie, veramente erano passati quasi 30 anni..."
"D'oh!"
Cosa mi fa gridare al (piccolo) miracolo riguardo a questo Tower Heist?
È la solita storiella di un gruppo di improvvisati ladri che cercano di mettere a segno una mega rapina che neanche Danny Ocean e compari si sognerebbero…
E a proposito del film con Clooney, Pitt, Roberts e tutti quegli altri super divi dai super cognomi, questo Tower Heist è come un Ocean’s Eleven, solo meno glamour e cool e più scemour e cul.
Chiedo scusa per il pessimo gioco di parole.
Se la trama è già saputa e risaputa e strasaputa, il bello arriva allora dall’attualità della tematica. Per quanto con i toni della commedia action, la pellicola affronta di petto la situazione economica di oggi. È un film che sta dalla parte del 99% contro l’1% dei ricconi di Wall Street. È un film comunista, così come alla fine lo era anche il non molto riuscito In Time, ed è curioso notare come negli USA di questi tempi vengano sfornate diverse pellicole anticapitaliste camuffate da blockbusteroni.
Perché pur sempre di questo trattasi: di un prodotto realizzato con mestiere e con tutti i trucchetti classici per ammiccare al grande pubblico. Però Ben Stiller è meno cazzaro e macchietta rispetto alle sue ultime robette per famiglie tipo Mi presenti sto cazzo e Una notte al museo degli orrori, ed è più “eroe” nel senso caparezziano del termine. Quasi un Robin Hood moderno ai tempi della crisi.

Alla squadra, al dream (o meglio nightmare) team che mette insieme per cercare di fare il super colpo a spese del riccone stonzo di turno (uno stronzissimo e quindi bravissimo Alan Alda), si unisce anche Eddie Murphy, con un personaggio da ladruncolo di periferia che strappa più di un sorriso, senza esagerare come al solito con la sua caratteristica risata, quella che nella versione italiana ricorda Homer Simpson per via del doppiatore Tonino Accolla. Deh eh eh.


(mi scuso umilmente con tutti i lettori, però l’unico video decente con Tonino Accolla che ho trovato è stato questo da Amici…)

Gabourey Sidibe: "Beh, perché guardate tutti me se è finito il cibo?"
Poi nel team ci sono il sempre bravo Casey Affleck, l’enorme talento di Gabourey Sidibe, quella di Precious, e un resuscitato Matthew Broderick. Nei panni dell’agente dell’FBI c’è invece un anch’essa resuscitata Téa Leoni. Che fine avevano fatto ambedue? Uno di quei misteri cui non avremo mai una risposta. Probabilmente comunque se ne stavano nelle loro ville di L.A. sorseggiando Martini (Téa del te', ahahah!)  in attesa, magari un po’ svogliata, che il telefono suonasse e il loro agente gli proponesse una nuova parte. Solo che il telefono mai suonava. Fino ad ora.
Vecchie glorie ben rispolverate in questa commedia action che mischia atmosfere anni ’90 a una tematica molto attuale. Un prodotto d’intrattenimento che funziona a dovere e riesce anche a muovere dei sentimenti di empatia nei confronti dei protagonisti, degli “sfigati” fottuti dal sistema che a loro volta cercheranno di fottere.
I momenti davvero esilranti sono davvero pochi, purtroppo, è questo è un discreto difettuccio per una commedia. Però ciò che manca sul piatto comico viene bilanciato dalla controparte socio-economica della pellicola.
Niente di eccezionale, or dunque, ma quando si hanno aspettative così basse è più facile rimanere sorpresi in positivo. Cosa comunque nemmeno così scontata, visto che per parecchi film parto senza speranza e poi la visione mi conferma essere effettivamente delle ciofeche. Tanto di cappello quindi a questa banda di scapestrati ladri, che è riuscita nel colpo del secolo: farmi piacere, o quanto meno piaciucchiare, un film con Eddie Murphy. Deh eh eh
(voto 6/10)

3 commenti:

  1. non è male questo film..chiaramente da vedere er farsi qualche risata senza grandi aspettative

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  2. Non mi attira molto.
    Brett Ratner è pessimo, e non voglio assistere alla rovina del mitico Eddie Murphy, idolo degli eighties.
    In fondo alla lista senza pietà. ;)

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  3. Irriverent Escapademarzo 30, 2012 9:13 PM

    Io mi riguarderei «L`audace colpo dei soliti ignoti» ...

    RispondiElimina

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