mercoledì 25 aprile 2012

La babysitter meno sexy del mondo

Lo spaventapassere
(USA 2011)
Titolo originale: The Sitter
Regia: David Gordon Green
Cast: Jonah Hill, Ari Graynor, Sam Rockwell, Max Records, Landry Bender, Kylie Bunbury, J.B. Smoove, Kevin Hernandez, Erin Daniels, Method Man, D.W. Moffett, Sean Patrick Doyle
Genere: tutto in una notte
Se ti piace guarda anche: Tutto quella notte, Strafumati, Babysitter Wanted, Babysitter… un thriller
Uscita italiana prevista: 13 luglio 2012

Non so a voi, ma a me la sola parola “babysitter” basta per farmi venire pensieri impuri.
Ti prego Dio, perdonami!
“Babysitter”.
Ho detto: "babysitter".
Dai, a chi non vengono pensieri impuri?
Ve lo dico io a chi: a chi ha visto questo Lo spaventapassere, titolo degno di uno dei miei peggiori post, o anche The Sitter per dirla con la denominazione originale.
In questo film non incontriamo infatti una sexy babysitter strappona in minigonna e camicetta sbottonata come la nostra fantasia ci lascerebbe immaginare, bensì un babysitter uomo e per la precisione… un babysitter Jonah Hill!


"Maurizio Costanzo Show che fa sesso con la de Filippa?
Ma perché Cannibal deve scrivere certe cose?"
Le parole “Jonah Hill” bastano e avanzano per non farmi venire pensieri impuri. Quando devo sbollire i bollenti spiriti, penso a Jonah Hill e subito me s’ammoscia. Più efficace del pensiero di qualunque dentiera della nonna e forse pure di Maurizio Costanzo che fa sesso sadomaso con Maria de Filippi.
Lei che lo frusta e lui con sul volto una maschera nera di quelle inquietanti da bondage estremo che grida: “Ancora, Maria! Ancora! Ancora! E mo' adesso basta... consigli per gli acquisti.”
Questa notte, qualcosa mi suggerisce che non riuscirete a prendere sonno. E qualcosa mi suggerisce anche che, ripensando a una tale scena, non riuscirete a eccitarvi mai più…
Ora che il danno è stato fatto, meglio lasciare perdere gli show sessuali di casa Costanzo per non peggiorare ulteriormente la situazione e tornare al film.

"Era meglio prima?" se lo chiede J-Ax e pure Jonah Hill. 
Jonah Hill è costretto a fare il babysitter per fare un favore alla madre.
Jonah Hill che ha abbandonato l’università, vive con la mami appunto, mentre il padre gioielliere sto stronzo non gli passa nemmeno un dollaro di alimenti.
Jonah Hill che si vede con una tizia strafiga strastronza, Ari Graynor, ma che non è la sua tipa. Lei non vuole una relazione seria. Vuole solo che lui le lecchi la fica. Non lo dico per essere il solito volgare di turno, è quanto avviene nella primissima scena del film, quindi non spoilero nemmeno niente.
Jonah Hill che in questo film è ancora in versione simpatico cicciobombo. Non è lo smunto Jonah Hill versione Biafra degli ultimi tempi. Quello dimagratissimo e quasi anoressico che sembra uscito da una puntata del reality di Mtv Teenager in crisi di peso (il programma tivì con il titolo peggiore nella storia dei programmi tivì, parere puramente personale). Anche se di recente pare sia tornato ciccio di nuovo...

Jonah Hill che non gli daresti due dollari, proprio come quello stronzo di suo padre, ma che a sorpresa come babysitter si rivelerà meglio di Mary fuckin’ Poppins, sebbene il modello di riferimento più appropriato in questo caso sia la Elisabeth Shue di Tutto quella notte. Non che fisiciamente Hill e la Shue si assomiglino, però questa pellicola sembra quasi un remake della piacevole commedia di Chris Columbus degli anni Ottanta. O meglio, una rivisitazione strafumata di quel film.
Togliete lo stile alla Mamma ho perso l’aereo tipicamente columbussiano, pieno di canzoni vecchio stile in colonna sonora e televisioni accese anch’esse su film vecchio stile, aggiungetegli un contesto hip-hop più attuale e un tocco strafumato, appunto. Il regista è infatti David Gordon Green, quello del film con Seth Rogen e James Franco. Dopo la poco riuscita parentesi pseudo-fantasy con Sua maestà, in cui mandava letteralmente in fumo un cast pazzesco (Natalie Portman + Zooey Deschanel + James Franco + Damian Lewis), il fuorissimo regista americano ritorna ora su territori a lui più congeniali, con una commedia ambientata tutta in una notte, una folle notte, che intrattiene a dovere e regala qualche momento persino esilarante.

"Quel bulimico lì sopra è davvero Jonah Hill?"
Oltre a un Jonah Hill scatenato (altroché quello imbambolato a fissare Brad Pitt in Moneyball), a dare una mano è il cast di contorno: Sam Rockwell rockeggia very well, interpretando un super cattivo sì super stereotipato eppure sì anche fun-tastico, una Erin Daniels uscita da The L Word sempre superstrappona, e persino un gruppetto di bambini per una volta non odiosi. I tre children a cui Jonah “che si è mangiato la balena” Hill fa da babysitter sono pure loro divertenti e ben caratterizzati: c’è il tween gay, il ragazzino adottato che si diverte a far esplodere le cose, e poi l’esilarante bimbetta che a 8 anni circa si trucca e si comporta come una velina zoccola strappona teenager.
Lo so che a un film intitolato Lo spaventapassere non dareste due lire, anche perché le lire ormai non esistono più. Invece è una commedia spudoratamente divertente e sorprendentemente riuscita. O forse spudoratamente riuscita e sorprendentemente divertente. Comunquemente sia, non fatevi spaventare dal titolo, né dal fatto che Jonah Hill non sia proprio la babysitter più sexy che possiate immaginare. Dimenticatevi Mary fuckin’ Poppins e chiamatelo anche voi per farvi babysitterare.
(voto 6,5/10)

5 commenti:

  1. Non mi pare una gran roba, anche se Jonah Hill è un idolo di casa Ford.
    Me lo risparmio ben volentieri.

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    1. e invece fai male, come tuo solito ahahah,
      perché questa è una delle poche commedie americane decenti viste di recente..

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  2. Sembra molto divertente...comunque con Costanzo e MariO De filippi hai del tutto spento i miei ormoni :P

    P.s. Com'è che si chiama il programma di MTV dove dimagriscono? Lo guardavo perché mi piaceva vedere come cambiavano nel finale :D

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    Risposte
    1. si chiama "teenager in crisi di peso". in originale "I used to be fat".
      non so quale dei due titoli sia peggiore.. :)

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    2. Ah, giusto "I used to be fat"...io ho sempre visto solo la versione con il titolo in originale, che fa schifo, hai ragione, ma quello italiano fa cagare proprio... Ma chi è che fa gli adattamenti in Italia? Sono davvero curiosa, gli andrei a sputare volentieri in un occhio!

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