lunedì 10 settembre 2012

The Avengers - I Vendicattori

The Avengers
(USA 2012)
Regia: Joss Whedon
Cast: Robert Downey Jr., Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Chris Evans, Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner, Tom Hiddleston, Clark Gregg, Cobie Smulders, Stellan Skarsgård, Gwyneth Paltrow, Paul Bettany, Alexis Denisof, Ashley Johnson, Stan Lee
Genere: supereroi contro le forze del male
Se ti piace guarda anche: Iron Man, Hulk, Thor, Capitan America

Tony Stark, Bruce Banner, Steve Rogers, tipo vichingo con un martello in mano proveniente da un altro pianeta e pure tu, Natasha Pompilova Romanoff, state tutti zitti!
Silenzio!
Ci sono troppe primedonne qui dentro e non va bene. Adesso parlo solo io.
Allora, cominciamo con un piccolo riassuntino sui film dei personaggi impegnati in questa super lega di super mezze calzette eroi.


Iron Man 1: bravo Robert Downey Jr., ma film girato malissimo da Jon Favreau, l’unico uomo al mondo in grado di far sembrare Michael Bay e Roland Emmerich i nuovi Stanley Kubrick e Orson Welles. A confermarlo ci sono pure Cowboys & Aliens e il pilot da lui diretto della nuova pessima serie Revolution.
Iron Man 2: altra schifezza tutta giocata sugli effetti speciali e con una trama ridicola.
Hulk 1: Ang Lee prova a dare un tocco d’autore al cinema di fantascienza, con un uso dello split-screen che vuole ricreare in maniera molto fumettistica l’effetto delle vignette. Idea sulla carta buona, su pellicola meno. Buone le intenzioni, il risultato è un film noiosissimo. Mi viene sonno al solo pensarci.
L’incredibile Hulk: nonostante la presenza del sempre valido (anche se negli ultimi tempi un po’ meno) Edward Norton, me lo sono risparmiato perso.
Capitan America: mi sono visto i primi 20 minuti e poi sono finito in coma. Non ho mai tentato di riprenderne la visione.
Thor: film epicamente ridicolo non salvato nemmeno dalla presenza simultanea di Natalie Portman e Kat Dennings. Tragedia sì, ma cannibale più che shakespeariana!
X-Men… ah, almeno loro non ci sono. Quella è la concorrenza.

Sarebbe interessante, se mi piacessero i film sui supereroi e così non è, vedere un The Avengers VS. X-Men.
Ma perché certe idee milionarie non le vendo, anziché sperperarle qui sul blog a uso e consumo gratuito del primo producer hollywoodiano senza scrupoli, ovvero il primo producer hollywoodiano qualunque, che passa da queste parti a leggere?
The Avengers VS. X-Men = 300 milioni di dollari di incasso garantiti nel primo weekend di programmazione nei soli USA!
Meglio ancora: The Avengers VS. X-Men VS. I Fantastici 4 = 500 milioni di dollari di incasso nel primo weekend!
E io queste ideone la getto in pasto gratis agli utenti del blog?
Non ho davvero il senso degli affari…

Joss, ma come fai a restare serio
quando davanti ti ritrovi uno vestito così?
Nonostante mi abbiano fatto pena tutti gli altri film con i vari personaggi del poco meraviglioso universo Marvel (manca solo Rat-Man, ma lui forse non è della Marvel), in questo The Avengers sono tutti insieme (ma non credo sia un punto a favore della pellicola) e in più sono diretti da Joss Whedon.
Joss Whedon?
Io adoro Joss Whedon.
Io venero Joss Whedon.
Ci sono quelli che lo chiamano Dio. Ci sono quelli che lo chiamano Allah. Ci sono quelli che lo chiamano Buddah. Io lo chiamo Joss Whedon.
Eppure adesso mi tocca tirargli le orecchie. Perché avrà anche fatto il più grande successo della sua carriera, anzi il più grande successo nella storia del cinema eccetto le James Cameron productions, ma The Avengers è davvero una robina senza idee, senza inventiva, senza la minima originalità che aveva contraddistinto finora ogni sua creazione.
In The Avengers sarebbero anche presenti le classiche tematiche whedoniane: supereroi, fine del mondo, scontro tra Bene e Male, peccato che il suo tocco non si veda quasi per niente, mentre si senta forte più che altro la mano produttiva buonista dell’immancabile Disney e una visione cinematografica che non va molto oltre i classici film alla Michael Bay, stile Transformers.

La trama del film?
Loki vuole comandare sulla Terra, non si capisce bene perché, e i The Avengers cercano di fermarlo.
Fine della trama.

Sì, ok, non sempre la trama è una cosa fondamentale all’interno di un film. Però questo non è certo The Tree of Life. Non è una pellicola artistica. È solo un fumettone incentrato su scontri, combattimenti, esplosioni, effettoni speciali. Nella mia lingua: noia, noia, solo noia. Dov’è la sostanza? Non c’è una riflessione politica come nei Batman di Christopher Nolan, sebbene ci si provi anche a inserire qualche vago discorso in proposito, e non c’è la minima introspezione nei personaggi, come ad esempio negli Spider-Man di Sam Raimi. Il momento triste poi è affidato alla morte di un personaggio minore di cui nessuno conosce il nome e di cui a nessuno frega niente di niente.
Dov’è il divertimento? Questo è il classico filmone sui supereroi con tutte le cose da classico filmone sui supereroi messe al punto giusto, peccato a me i classici filmoni sui supereroi mi facciano dormire. Non a caso, il mio film supereroico preferito è Unbreakable di M. Night Shymalan.
A salvare un minimo la pellicola, per fortuna, è l’ironia, le battute tipiche di Joss Whedon. Almeno qualcuna decente è riuscita a infilarla dentro. Niente che comunque sia al livello persino del peggiore episodio di Buffy o di Dollhouse. Niente a che vedere con quel gioiello recente dell’horror e non solo di cui Whedon ha cofirmato la sceneggiatura, ovvero Quella casa nel bosco. Niente insomma che sia anche lontanamente al livello delle altre genialate whedoniane.
Se vi è sembrato una figata The Avengers, vi consiglio di recuperarvi tutte e 7 le stagioni di Buffy e dopo vi sfido a non considerare questo filmetto un Whedon in tono molto ma molto minore.

"Più tette di così non le posso mostrare, è pur sempre una produzione Disney..."
Lo scompartimento attori, nonostante i nomi altisonanti, fallisce poi clamorosamente. Si può dire che il cinema di supereroi non è che favorisca grandi interpretazioni però, se pensiamo a Heath Ledger, la storia cambia.
Qui sono tutti ben al di sotto dei loro standard: Robert Downey Jr. come Tony Stark/Iron Man ormai si è trasformato in una macchietta, come già capitato prima di lui al piratesco Johnny Depp/Jack Sparrow.
Scarlett Johansson sì, ha sempre il suo super potere, quello di essere una super gnocca, però non l’ho mai vista recitare tanto male quanto qui. E non si spoglia nemmeno. Proprio come in La mia vita è uno zoo, altro film senza senso: ma si può prendere Scarlett e farla stare vestita tutto il tempo?
Chi altri c’è? Mark Ruffalo come Hulk è del tutto fuori parte, Chris Evans diciamo che fa quello che può per le sue limitate capacità attoriali e comunque ha già fatto la torcia umana ne I fantastici 4? Non esiste il conflitto d’interessi, nel mondo dei supereroi?
E poi c’è anche Chris Hemsworth… vabbé, dai, lasciamo perdere ogni commento sul suo personaggio o sulla sua interpretazione che se no viene a tirarmi una martellata in testa. E forse non solo in testa.


C’è pure Jeremy Renner, che dopo aver fatto The Hurt Locker lo prendono per fare qualsiasi film d’azione. Dobbiamo sostituire Tom Cruise in Mission: Impossible?
Prendiamo Jeremy Renner.
Dobbiamo sostituire Matt Damon nella saga di Jason Bourne?
Prendiamo Jeremy Renner.
Dobbiamo sostituire tutti quei vecchietti di Expendables, che probabilmente non arriveranno vivi o senza l’Alzheimer al prossimo episodio?
Hey, perché non prendiamo Jeremy Renner?
E pure qui ho regalato – sempre gratis, mannaggia a me – un’altra idea ai producers di Hollywood.

Certo che hanno fatto su questa bella lega di super supereroi, e come villain chi ti vanno a prendere?
Loki (Tom Hiddleston). Uno dei più ridicoli cattivi che si siano mai visti su grande schermo.


"Non sono io che copio Travaglio, è lui che copia me!"
Su piccolo schermo no, visto che il suo sosia Marco Travaglio quando è incacchiato fa molta più paura.
Tutto il film, due ore e passa, è giocato sulle minacce inconsistenti dell’inconsistente Loki. Fino al prevedibilissimo finale. Due ore e passa buttate nel cesso, in pratica. La scena migliore del film arriva allora solo al termine dei titoli di coda, con la lega di superamici che si ritrova a mangiare in un fast-food. L’unico momento di vero divertimento e di vera umanità dell’intero film.
Che poi, quando si parla bene di una pellicola sui supereroi, io stesso sono il primo a farlo, si elenca tra i pregi il fatto che sia data loro una dimensione più umana e realistica. Ma allora perché non la smettiamo di far diventare i film sui supereroi dei super campioni di incasso e non ci vediamo film sulle persone vere? Cosa c’è di più umano e realistico di loro?

In conclusione, una riflessione religiosa.
Non scappate, non è un sermone.
Avevo trovato la Fede. Pensavo che Dio esistesse. Pensavo che Dio si chiamasse Joss Whedon. Dopo The Avengers, tutte le mie certezze stanno invece vacillando. Io continuo a volergli bene e lo porterò sempre con me nel mio cuoricino, per cose come Buffy, Dollhouse e Quella casa nel bosco. Però mi sa che è arrivata l’ora di trovarmi un nuovo Dio.
Thor è un Dio? Il Dio del tuono?
Vabbè, allora facciamo che per adesso mi tengo Joss Whedon…
(voto 5,5/10)

45 commenti:

  1. A me sto film è piaciuto abbastanza. E soprattutto grazie a Loki!!! (io però sono fan dei supereroi, quindi di parte, un po' come te che non lo sei! :D)

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    1. l'oki fa passare il mal di testa,
      loki me l'ha fatto venire :)

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  2. Ma dai Cannibale, perchè te la prendi tanto. È un fumettone, dopotutto. E i fumetti si leggono sotto l'ombrellone, o seduti sul water...
    E poi X-man e Fantastici 4 non sono gli antagonisti. Semmai si potrebbe pensare a tutto un nuovo filone DC-Comics: sono già a buon punto con Batman, Superman e Lanterna Verde, se trovano una tettona che gli fa Wonderwoman, l'anno prossimo ti sparano una bella Justice League (insomma, ora metto a cuccia il nerd che è in me).
    Su una cosa però ti quoto: nei film dei super-eroi il cattivo, di solito, è quello che dà spessore alla pellicola, l'attore famoso che fa passare in secondo piano il protagonista (Pensiamo a Gen Hackman nel Superman di Reeve). Qui non c'è. L'accostamento con Travaglio mi ha fatto scompisciare ;)

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    1. me la prendo non per i supereroi, che hanno superstufato.
      me la prendo perché è firmato da joss whedon, mio eroe personale. e qui è davvero ai suoi minimi personali...

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  3. sei come Hulk, hai una potenza unica nel distruggere ;-)

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    1. non offendere, io sono molto più potente di quella mezza cartuccia :D

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  4. E' un fumettone, appunto, e come tale Whedon l'ha trattato: divertimento a palate, anche per chi, come me, di Vendicatori non sa nulla, anzi, li odia.
    Certo, Dollhouse e soprattutto Buffy, per non parlare della sceneggiatura di The Cabin in the Woods sono inarrivabili, ma The Avengers è forse il migliore Marvelcinecomic mai girato, anzi, più che altro sceneggiato.

    Aggiungo anche che il crossover cartaceo Avengers Vs X-Men si sta concludendo proprio in questi giorni negli USA.
    E visto che sui 3.000 personaggi coinvolti ne avranno usati a dir poco 6 nei film, riproporre cinematograficamente la cosa non converrebbe o la Casa delle Idee diventerebbe il bersaglio degli strali dei nerd di tutto il mondo.

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    1. vabbè, ma a essere il miglior marvelcinecomic non c'andava mica tanto,
      gli altri sono tutti terrificanti! :D

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  5. oggi c'è una lotta inter-blog involontaria su questo film :D
    buuuu a buffy!!!

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    1. ma cosa buuuu? corri subito a guardarti tutto buffy per punizione!
      nella stagione 6 c'era una lega di supereroi supernerd che altroché loki!
      lì sì che c'era da divertirsi, mica come con 'sta robetta :)

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    2. già ho dato in passato. ora mi sto godendo quel poco di karma positivo accumulato dall'aver subito buffy!

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  6. Il fatto che tu possa venerare una robetta per ragazzine ai primi tormenti sentimentali invece di questa ficata divertentissima ed ironica la dice molto, molto lunga.

    Del resto, non sarai Katniss Kid mica per niente! Ahahahahahah!

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    1. evidentemente tu di buffy non hai mai visto una puntata,
      visto che l'ironia di whedon è qui all'1% rispetto a lì...
      tornatene a vedere quella trashata di true blood, ford!

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  7. si e non metti nessun punto extra per il petto di Scarlett??
    no più che su the Avengers, che infondo l'ho trovato piacevole da vedere, non capendo il perchè tutti lo definissero il capolavoro dell'anno, non sono d'accordo con il tuo giudizio sul film Thor. Io trovato molto ben fatto, in relazione alla storia originale Marvel, e poi un ottimo intro per the Avengers, nonostante tutto. Poi non aver utilizzato uno dei due Hulk dei film precedenti l'ho trovato stupido.

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    1. l'ho già messo il punto extra per scarlett, altrimenti il giudizio sarebbe stato ancora più basso! :)

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  8. Cattivissimo come al solito!Però la confezione di L'OKI mi ha fatto morire dal ridere...
    A me il film è piaciuto, mi sono divertita. E' un fumettone che si beve senza troppi pensieri.

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  9. Cattivissimo come al solito!Però la confezione di L'OKI mi ha fatto morire dal ridere...
    A me il film è piaciuto, mi sono divertita. E' un fumettone che si beve senza troppi pensieri.

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  10. A me non è dispiaciuto! è perfetto nella sua stupidità!

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  11. Io stra-adoro i film dei supereroi, quindi possono rifilarmi anche la peggior cagata che mi piace. Oddio, magari non Catwoman con Halle Berry. Comunque the Avengers mi è piaciuto e, come giustamente ricordi, non possono farci il film con i Fantastici 4 perché Capitan America è anche la Torcia umana!

    Loki-Travaglio, ho riso come un ossesso!

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  12. Risposte
    1. ah, perché, c'è anche capitan america? :)
      gli avranno dato sì e no una battuta o due (non che sia un male...)

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. Io, al contrario di te, penso che la forza di questo film sia proprio nella mancata umanizzazione dei personaggi, nella velocità dei tratti che delineano ogni singolo protagonista; è questa scelta a rendere il film molto più simile a un fumetto di quanto qualsiasi split-screen avrebbe mai potuto fare (Ang Lee mi leggi?). Non so perché, ma leggere un paragone tra The Avengers e i Batman di Nolan (o gli Spider-Man di Raimi) mi fa pensare che forse hai le idee un po' confuse sul genere di film che hai visto, se ci pensi è un po' come paragonare "Eva contro Eva" e "Il bello delle donne 3": la cosa che hanno in comune è il modo in cui potrebbero essere vagamente descritti i protagonisti del film. Riunire quattro supereroi, trai più famosi di sempre, e tre "spalle" di tutto rispetto significa necessariamente fare un film/orgia/caciaronata/botte botte botte, e si nota soprattutto se provi a fare un confronto con i film dedicati ai singoli eroi (decisamente poco riusciti in generale, concordo).

    Ah, a proposito della recitazione di Scarlett Johansson volevo dire... Il diario di una tata. XD

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    1. il problema è che la forza di joss whedon è sempre stata l'umanizzazione di personaggi poco umani...
      una robetta così superficiale me la potevo aspettare da un film di michael bay, da lui no.

      il diario di una tata? quello per fortuna non l'ho mai visto :)

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    2. Sì, il suo punto di forza, ma nelle serie tv create da lui, con personaggi suo, ecc ecc; stavolta si trattava di un film, che nasce palesemente con l'idea di diventare un blockbuster estivo, con un elevato numero di protaognisti (non suoi) che hanno alle spalle anni e anni di storie... mi pare un po' diversa la situazione, no?

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  15. Visto ieri sera. Scarlett è come sempre un bel vedere e qualche battuta azzeccata e un pò di sana ironia ci sono.Il resto è dimenticabile.

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  16. Cannibale ma se le dico che voglio il suo sangue lei mi si offende per caso? :)

    Mi spiace ma in questa visione lei ha seguito un percorso un attimino...come dire ecco...TRAVAGLIATO. Meno pippe e ricerca di spessore, umanizzazioni, profondità di narrazione o sottotracce di riflessione socio-politica: questo è tutto quello che "The Avengers" NON doveva avere per risultare la chicca truzza, colorata, per almeno 3-4 scene assolutamente CULT e strazzamutandedallerisate (e lei anche qui mi ha fatto il rigidone, non citando nella sua recensione delle PERLE che in ogni dove son state poste in evidenza e glorificate per la loro trascendente magnificenza), nonché beatamente "garbage" che è.

    "The Avengers" è un succo di frutta corretto con una Red Bull, lei invece ha voluto necessariamente rintracciarci quel retrogusto da passito secco "salino" francese invecchiato di 37 anni. E non va bene compare, non in questo genere di opera. Dove sono le bottigliate di mr Ford!? Eh? Datemi ste bottiglie, le voglio usare su di lei. ORA.

    Film di "GENERE" dev'essere, punto. Ragione per cui tutti i Malick (mio eroe) di questo mondo non ne gireranno mai uno ed anzi, al contrario, DEVONO "girare" solo e necessariamente al largo da omologhe produzioni.

    E comunque le assicuro che quello è di gran lunga il miglior Hulk visto finora al Cinema, ma davvero eh, Ruffalo a vita (d'altronde, non a caso, è stato già largamente promosso dalla stragrande maggioranza degli spettatori e appassionati di fumetti e cinemedesimi). Capitan America in effetti è il più bambascione di tutti, questo si. Però è anche umanamente accettabile che il povero Joss non potesse dare a tutti esattamente il medesimo spazio e centralità nella pellicola, ha già ottenuto un risultato forse inarrivabile per altri suoi colleghi. Dunque voglio rassicurarla caro Cannibal, perché Whedon ha ampiamente superato anche questa prova e in modo del tutto brillante, scintillante, detonante.

    Semplicemente lei mi deve accettare con serenità e franchezza che la prova in questo caso fosse di diversa natura rispetto alle sue precedenti, anche perché un conto è trattare un soggetto a matrice supereroistica in una serie tv e altro è farlo in 2 ore di film con 40 prime donne, tutte troie e vogliose di esser ben oliate prima e penetrate poi.

    P.S. E comunque come la mettiamo mo che mi sto facendo i flash con Travaglio dopo essermene fatti a bizzeffe con POVIA? Perché a sto punto Loki è semplicemente un mix incredibile di un piccione e di un giornalista, creatura inquietante debbo dire, piuttosto e anzichenò.

    P.S. n°2 Attenzione perché per questo 5,5 lei la pagherà eh, e cara anche. Non doveva farlo, non doveva...maledetto Cannibale.

    P.S. n°3 Lieto di ri-partecipare al suo sempre stimolante bloggazzo, un saluto bello ;)

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    1. Defezionario, parole sante dalla prima all'ultima.
      Gran bottigliate al Cannibale! ;)

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    2. in pratica, defezionario mitico come al solito, mi stai dicendo che whedon si è prostituito alle regole hollywoodiane del classico film sui supereroi idiota e fracassone, invece di fare qualcosa di nuovo e originale come sempre fatto in passato, e mi dovrebbe stare bene?
      il 5,5 è un voto ancora ampiamente alto, regalato più che altro per la stima nei confronti di whedon e delle tette di scarlett! :)

      ma le scene cult, per curiosità, quali sarebbero? io, tra uno sbadiglio e l'altro, devo proprio essermele perse... :D

      *ford
      quella di defezionario sì che è una controargomentazione con i controcazzi!
      mica come le tue repliche ormai più spente di loki... che sia ora di cambiare il mio rivale? :)

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    3. ahah...beh, innanzitutto lieto di averle offerto risposta degna del suo rispetto. In seconda battuta penso si possa tranquillamente affermare che i cinecomics siano forse il genere di film più "controllato" e supervisionato dagli studios che esista.

      Quindi si, certamente Whedon si è lubrificato al pari dei suoi burattini in calzamaglia, ma l'avrà fatto con una grinta, una passione ed una concentrazione fuori misura. Ho letto anche diverse sue interviste in merito: lui voleva essere l'uomo dell'impresa, dell'ammucchiata impossibile, della gang-bang feroce con Scarlett protagonista (magari eh?). Ha creduto fortemente nel progetto ed alla fine c'è riuscito porca miseria, ha fatto il botto.

      E' un film che, seconda metà della sequenza sull'aeronave con lutto annesso (quello forse l'ho trovato più indigesto di lei, pensi) esclusa, poiché davvero troppo portata per le lunghe e grondante una retorica spicciola che nulla aggiungeva all'opera, semplicemente TI FA STARE BENE. Se, beninteso, hai voglia di stare al gioco.

      Vabé semplicemente è palese che non è il suo genere dottor Cannibal, e ci sta tutta per carità. Però ecco sempre per rimanere in tema, sarà d'accordo sul fatto che a differenza di un "The Expendables", filmazzo che piace a noi cultori dell'action soprattutto per la boriosa, tracotante ed esaltante rimpatriata di "eroi" più che per reali ed oggettivi meriti artistici...un "The Avengers" ha proprio nella "forma" il suo punto di forza. Nella messa in scena intendo dire, nella gestione del ritmo e dell'azione (sempre perfettamente chiara e mai caotica), in alcuni carrelli sontuosi e perché no, una volta tanto anche nella splendida CG. Insomma in tutto il lavoro puramente di "manico" che il regista ha fatto, un ricamo davvero d'alta scuola senza del quale si sarebbe parlato su scala planetaria di un vero flop o di un prodotto nella media alla "Capitan America" o alla "Thor" (concordo che questi 2 non siano certo memorabili, entrambi da sufficienza o poco più).

      Poi vabé, sono con Lei sul fatto che questi non siano film di scrittura , non contesto minimamente. Ma è una dimensione di ottusangolaggine voluta, cercata, quasi pretesa. Se l'avessero scritto alla Nolan ci sarebbero state rivolte di milioni di fan incazzati neri, ed onestamente io fra questi visto che in controtendenza non ho particolarmente amato la sua trilogia del pipistrello. In 2 ore e rotti scrivere anche i vari protagonisti e il resto era umanamente una mission impossible (poi magari oh...la "Justice league" della Democrazia Cristiana ci stupirà in materia, chi può dirlo), lui doveva preoccuparsi innanzitutto di dare slancio e palcoscenico a tutte le primedonne, diciamo.

      Suo rivale dice? Beh onestamente le dirò che la sua visione in fatto di Cinema mi lascia a volte parecchio spiazzato. Se da un lato colgo perfetta aderenza di pensiero, dall'altro (magari quello squisitamente tamarro) siamo sicuramente distanti un bel po'. Lei a parer mio non se la gode granché, è troppo preso di testa forse. Lei mi deve esser più gaudente, deve abbandonarsi e far crescere la sua panza, oltre a prodursi in crunch giornalieri col suo encefalo :)

      Per me l'importante è che ci sia polpa, e qui da Lei ce n'è sempre in abbondanza direi, anzi mi chiedo davvero come faccia/facciate a produrre così tanto materiale ogni santo giorno. Pazzi, o luridi anche, dipende dai punti di vista.

      Comunque è mr Ford in effetti a radicalizzare le posizioni, quindi lunga vita a lui come suo antagonista. Anzi, voglio più sangue se possibile...

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    4. per me i film divertenti sono ben altri: ad esempio i teen movies, gli horror idioti o le commedie goliardiche americane, che tu magari detesterai.
      io nel cinema cerco sempre il divertimento, il problema è che queste robe tutte combattimenti, azione ed effetti speciali costosissimi invece mi lasciano indifferente e anzi mi annoiano a morte. e the avengers è un po' l'apoteosi di tutto questo.
      se proprio devo vedere dei tamarri palestrati che si menano, a 'sto punto preferisco guardarmi jersey shore... :)

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    5. Enorme Jersey Shore, pura metafisica, meraviglioso. Comunque si, è evidente che le è proprio indigesto il genere. Io mi riferisco all'aspetto puramente tecnico-formale eh, beh in quello chi ha diretto questo film ha fatto davvero il massimo possibile...di "manico" per l'appunto, di camera.

      Sul fronte contenutistico non c'è discussione, "de gustibus non disputandum cazz"...credo sia uno dei concetti più saggi della storia dell'uomo, sarebbe davvero stupido se io stessi qui a cercare di convincerla che un preciso prototipo di cinema debba piacerle per forza. E' evidente che se lei detesta "La solitudine" di Pausini Laura, non credo si bagnerebbe mai qualora fosse eseguita dagli U2, o dai Queen o da Annie Lennox. Perché quel genere musicale, come spero vivamente per lei, semplicemente la atterrisce e dunque sti cazzi se l'involucro tecnico-sonoro è valente e professionale (d'altronde anche con Laura Pausini lavorano musicisti di grido internazionale, gente coi controcazzi che padroneggia lo strumento in modo pressocché perfetto).

      E sta tutto lì alla fine quel che vado dicendo dottore, come Whedon ha saputo "suonare" la telecamera in questo film, così Tony Iommi utilizza alla stragrande ogni strumento esistente su questa Terra. Oddio forse con Tony sto un po' esagerando nell'esempio, ma insomma rende l'idea.

      Al contrario soggetti riusciti e scritture ben fatte (ad es. il suo amato "Hunger Games", il cui libro son sicuro sia una roba appassionante e convincente) possono risultare per tanti piacevoli anche se date in mano ad autori dozzinali, perché quantomeno il contenuto avvince, cattura, permette di passar sopra ad evidenti passi falsi di chi deve suonare lo strumento (e infatti a lei è andato bene anche il film, pur essendo stato girato piuttosto oggettivamente in modo non certo impeccabile, anzi...)

      Guardi per il resto le dirò...non c'è un vero genere filmico che mi procuri un reale prurito anale, forse fra quelli che ha citato sono le commediole americane (ma quelle che virano più sul sentimentale in realtà) a non farmi perdere la testa. Eppure anche lì dipende sempre dal soggetto magari dall'interprete, per esempio mi son reso conto che dove c'è Jack Black io rido. "Be Kind rewind" ad esempio aveva un soggetto intrigantissimo, a prescindere dal fatto che sia stato girato da un autore coi controcazzi come Gondry.

      E questo è quanto insomma, diciamo.

      P.S. Cannibale ma se dovesse citarmi i 3 film della sua vita? Son curioso, dica...

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    6. solo tre film sono troppo pochi.
      comunque, dovendo scegliere, facciamo 4: direi pulp fiction, ritorno al futuro, donnie darko e il cigno nero. e un quinto potrebbe essere the tree of life.
      però dei film che mi piacciono o non mi piacciono tengo quotidianamente conto qui sul blog, mentre il vero mistero sei tu, defez. quali sono i film che preferisci, cristina d'avengers a parte? :D

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    7. ma, soprattutto, vedo che il tuo blog è stato rimosso... perché???

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    8. ahahah perché...ecco mi ero lievemente rotto le balle caro :D
      No vabé, scherzi a parte credo che almeno per adesso la gestione di un blob non faccia per me, anche se di idee me ne vengono ogni tanto, purtroppo sono fatto così...un incostante fottuto.

      Senta ma lo sa che nei suoi 5 film ne becco almeno 2 da top 10 anche per me? Di "Ritorno al futuro" io e la mia ragazzi ci VIVIAMO da sempre, imprescindibile. "Tree of life" continuerò a studiarlo, per ora l'ho visto solo una volta al cinema e debbo al più presto comprarlo in dvd, è rimasto nella mia mente come forse la più grande opera mai vista. Ma devo ancora riassaporarlo nei respiri, per capire se è realmente Malick all'ennesima potenza, il suo linguaggio portato all'estremo possibile. In questo senso non ho ben capito perché abbia girato "To the wonder" così a breve distanza, mah.

      Comunque "Tree of life" posso anche metterlo in cima, non so è qualcosa di indescrivibile davvero. E' un'esperienza, un distacco assoluto, è tutto quello che dev'essere il Cinema o quantomeno si propone di esserlo.

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  17. Mi unisco ai cori pro-Avengers: è piaciuto anche a me, ma io sono di parte perché il genere super-eroistico non mi dispiace.

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    1. il nickname e l'icona che ti sei scelta lo mette bene in chiaro. :)
      ma sailor moon e socie possono essere considerate supereroine e, se sì, sono più credibili di un gruppo di avengers costituiti da tizi a caso provenienti da epoche e persino pianeti diversi?

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    2. Hanno uguale credibilità perché le guerriere Sailor provengono da pianeti diversi e in più sono reincarnazioni delle guerriere del passato che vivevano sulla Luna.
      L'unica cosa di cui sono sicura è questa: se dovessimo fare una fusione tra Sailor Moon e Iron Man otterremmo un Power Rangers :D

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  18. The Avengers è divertentissimo, mica tutti i film devono contenere il segreto dell'esistenza. Un blockbusterone ben realizzato, il migliore probabilmente (eccetto Nolan e il primo Burton. Ma anche gli X-Men di Singer non erano male) sui supereroi.

    Avengers VS X-Men è già in programma sulle pagine dei comics Marvel, nulla di più facile di una futura trasposizione al cinema.

    Dai, se The Avengers ti ha fatto questo effetto ti do un consiglio a gratis. Abbandona i supereroi, probabilmente non fanno per te :)

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    1. infatti sto aspettando che arrivi un supereroe che elimini dalla faccia della terra tutti 'sti film sui supereroi :)

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  19. Le tue recensioni sono sempre fantastiche!!! Ma a me The Avengers è piaciuto un sacco... anche e soprattutto perché dietro al progetto c'è Joss Whedon!

    ;-)

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    1. sicura ci fosse joss whedon?
      non è che in realtà è stato sostituito da michael bay nel corso delle riprese? ;)

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    2. Bay non sarebbe mai riuscito ad ottenere quella resa, ne sono strasicuro Marchetto ;)

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  20. "Non sono io che copio Travaglio, è lui che copia me!" ahahah mi ha fatto morire dal ridere :)

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